Spaghettoni allo scoglio, versione I Banchi
Pur essendo in cima a tutti i menu isolani, li spaghetti allo scoglio possono ancora sorprenderti. Come nel caso della personale versione che ne ha fatto Peppe Cannistrà, cuoco e socio del panificio con cucina, ideato da Ciccio Sultano.
Questi, intanto sono spaghettoni, fatti per la cucina dei due locali ragusani, firmati insomma. La novità sta nella scomposizione e sublimazione della ricetta. Intanto, c’è una parte mare e una parte terra. Nella parte mare, tutto resta crudo e cozze, vongole, scampi, gamberi vanno in compagnia del sugharello e dello sgombro.
Arrivato in tavola, sul fondo del piatto di spaghettoni, seminati di bocconi di “carne di mare”, appare una base scura, la parte terra. Sono le lenticchie di Ustica, un approdo nell’orto.
Il colpo d’occhio è rincarato dal fatto che sopra viene servita, lì per lì, una salsa tiepida a base di olio al finocchietto e cicala. Inforcati fino all’ultimo gli spaghettoni, rimane così una minestrina di lenticchie e cicale, di lenticchie e salsa marittima, delicatissima, che fa dimenticare il solito, scontato, piatto di spaghetti allo scoglio.
Ciccio Sultano
mente pratica