Tutto un altro panino con l’hamburger
Entrate a I Banchi con in testa l’immagine del panino con l’hamburger, vi sedete e ordinate una battuta di manzo e carbonara e stracciatella di latte vaccino. Immediatamente, le prospettive cambiano. Di fronte ci sono due cialde croccanti di pane, fatto con farina Rossello, che trattengono a stento, delle foglie di bietola e lattuga, la burrata di bufala, della carne tritata cruda di manzi, allevati in regime biologico e all’aria aperta tutto l’anno da Giuseppe Grasso.
Sopra la cialda, viene versata la salsa carbonara a base di pancetta, cipolla e rosso d’uovo che ha il compito di ricordare il più comune panino con l’hamburger.
La nostra versione è posata su un lastra di ardesia tra due virgole di senape. Se il panino con l’ hamburger è sinonimo di un pasto vorace e affrettato, questo panino di Peppe Cannistrà è proprio il contrario, un lento e saporito assaggio dove carne e formaggio paiono figli dello stesso pascolo.
Ciccio Sultano
mente pratica