Il vino del mese, Al Qsar, Zibibbo dop Sicilia bio 2014 di Rallo

Lo Zibibbo Al Qsar di Rallo è prodotto con uve biologiche provenienti dai vitigni di Patti Piccolo, nel comune di Alcamo. Di solito, impiegato per la produzione di vini dolci, questa versione secca rivela tutta l’intensità e la pienezza del vitigno. Al naso propone profumi fruttati e floreali, con sentori di sambuco, zagara, mirto e pera. In bocca è fine ed equilibrato, assai persistente, con bel finale aromatico.
«Lo abbino volentieri alla lasagnetta di seppia, ricotta, limone e piselli – dice Peppe Cannistrà – ottenuta tirando una sfoglia di grano duro, impastata con sugo nero di seppia. La sfoglia avvolge una soffice farcia di ricotta, buccetta di limone e polpa di seppia.
«Una volta passata in forno, si completa aggiungendo sotto una salsa di piselli e sopra una julienne di seppia, olio, limone e prezzemolo».
«Al Qsar, granaio fortificato in arabo – spiega Andrea Vesco, direttore generale Rallo – ricorda anche nei colori dell’etichetta, verde e lavanda, il vicino oriente arabo. È un vino ammaliante che s’impreziosisce nel tempo. Si distingue per le sue note di miele e idrocarburi che affiorano nelle annate meno recenti. Un vino che avvicina i commensali, entusiasma e, al tempo stesso, un vino da centellinare»
Ciccio Sultano
mente pratica