Pasta Turiddu: una certezza

Dentro la scatola con il kit per cucinare la Pasta Turiddu troviamo oltre agli spaghetti di grano duro Cappelli in purezza che quest’anno festeggiano i 25 anni di vita – selezionati da Nazareno Strampelli negli anni Trenta, dimenticati e riproposti da Carla Latini – due bottiglie di salsa Turiddu, condita con olive nere, capperi, acciughe, aglio, cipolla, finocchietto selvatico; un vasetto di muddica atturrata con pane grattugiato di grano duro, olio evo, aglio rosso di Nubia, peperoncino e origano; un vasetto di peperoncino secco e una bottiglia da 100 ml di Colòs, l’olio extravergine monocultivar Tonda Iblea, prodotti dall’azienda agricola Barbuscia.
Ho selezionato gli ingredienti e raccontato la mia ricetta della pasta Turiddu, ispirata a quella storica, inventata da Luigi Carnacina. Una ricetta non è, però, il libro dei comandamenti e ognuno può variarla e arricchirla a suo piacimento.
Buona spaghettata.
Il kit costa 32,50 euro, ma si possono acquistare anche i singoli ingredienti.
Per informazioni e prenotazioni chiamare il +39 0932 655000 o scrivere a info@ibanchiragusa.it
Disegni di Fabrizio Foti.
Ciccio Sultano
mente pratica