Crudo di S’Ilario, il prosciutto
Abbiamo scelto il Crudo di S’Ilario, perché la qualità ci distingue. Far bene le cose è anche e soprattutto scegliere quelle buone. La storia del Crudo di Sant’Ilario è una storia esemplare dove la conoscenza della materia prima e delle tecniche di stagionatura fa l’originalità del prodotto.
Solo cosce né troppo grasse né troppo magre, intorno ai 14-18 chili, di maiali di taglia forte, come una volta, scelte una a una in base alla consistenza, al colore, alla fascia di grasso che le avvolge come un guanto. Cosce che devono avere anche una loro bellezza formale, scolpite in modo che si riconoscano al volo. E poi, le lunghe cure della stagionatura naturale, mai affrettata, in modo che il sapore resti dolce.
«È un’operazione quasi meteorologica – come sottolineano alla S’Ilario – che soltanto un esperto di venti, di arie fredde e calde, di sole e di cieli coperti sa pilotare come un marinaio il timone». Chi viene a I Banchi sa cosa trova, cosa ci distingue. Offriamo il meglio al meglio.
Ciccio Sultano
mente pratica