“Si può fare”: detto e fatto
Si può fare e si fa. La cooperativa sociale, battezzata così e fondata da accoglie chi, di solito, non potrebbe farcela: persone svantaggiate, con disagi mentali e migranti. Persone che, invece, dopo il tirocinio di un anno, entrano a far parte della onlus a Noto, in provincia di Siracusa, che nei cento ettari di proprietà coltiva agrumeti, uliveti, mandorleti e orti. «I compiti sono divisi a seconda delle possibilità di ciascuno – spiega Federica Bellofiore che si occupa della promozione ai privati – c’è chi lavora in campagna, chi nel magazzino e chi nella trasformazione. «Ciò che non vendiamo ai grossisti, perché di taglia troppo piccola o troppo grande lo usiamo per i nostri prodotti. Un modo per non sprecare inutilmente i frutti della terra». A I Banchi sono approdati i “nettari”, succhi bio, senza conservanti in moltissime varianti tra cui: mandarino e foglie di menta; limone e menta; melograno; arancia, limone e carota; arancia, limone, carota e zenzero… ottenuti sottopressione e sottovuoto in modo da mantenere inalterati le qualità originarie.
Ciccio Sultano
mente pratica