Gin crudo
«Era da un po’ che pensavo a un sashimi per I Banchi – dice Peppe Cannistrà – e l’occasione giusta è arrivata, assaggiando il gin Ginepraio, cento per cento green, fatto in Toscana. Un London dry, pulito, con un piacevole mix di botaniche tra cui anche il coriandolo e il limone». Ne è nato un amuse bouche a base di ricciola, marinata in gin, limone e olio evo, posata su una cialda di cannolo salata e guarnita con prezzemolo e zenzero fresco che dà equilibrio al tutto.
Peppe Cannistrà
Cucina educata